Perché si ingrassa? Ecco perché accumuliamo grasso e come perdere peso in modo sano

Perché si ingrassa? Ecco perché accumuliamo grasso e come perdere peso in modo sano

Una domanda che ci poniamo tutti è “perché si ingrassa”? Domanda seguita da altri quesiti: perché ingrasso nonostante mangi poco, e come posso fare per perdere peso? In questo articolo rispondiamo alle domande che tutti si pongono.

Perché si ingrassa?

I motivi per i quali si ingrassa possono essere molteplici, ma un’alimentazione sbagliata è di certo la prima e più importante causa. Ricordiamo che ci sono situazioni in cui l’ingrassamento è dovuto a cause genetiche, di cui il soggetto non è in alcun modo responsabile. In tal caso consigliamo le dovute accettazioni mediche in centri specializzati. Ma vediamo ora cinque possibili cause che possono portare a un aumento del peso:

• Dieta iper-calorica: ci riferiamo a una dieta che ci procura più calorie di quanto il nostro corpo ne richiede. Semplificando il concetto, se assumiamo più calorie di quante ne consumiamo tenderemo a ingrassare. Viceversa, tenderemo a perdere peso. Ovviamente, il rapporto consumo-acquisizione di calorie è anche influenzato dall’attività fisica. Questo ci porta al secondo punto.
• Inattività fisica: uno stile di vita sedentario di certo aumenta le probabilità di aumentare di peso. Questo succede perché le calorie in eccesso che vengono assunte non vengono poi utilizzate per compiere sforzi fisici, andando a formare la massa grassa. La mancanza di attività fisica causa anche la perdita del tono muscolare.
• Quando parliamo di attività fisica non intendiamo attività fisica a livello professionistico: una camminata giornaliera o una corretta sono già degli ottimi spunti.
• Alimenti ad alta densità energetica: sarebbe bene evitare cibi con un’’alta densità energetica, privi di nutrienti o fibre che invece il nostro corpo richiede. Tra i cibi da evitare: zuccheri, grassi saturi, cibo dei fast food, dolci, patatine, cioccolata, alcolici ecc. Ovviamente non è necessario eliminarli del tutto, ma è consigliabile ridurne il consumo, anche drasticamente.
• Cortisolo alto: un livello alto di cortisone è sintomo di stress, che può sfociare sia in un malfunzionamento dell’organismo che nel consumo esagerato di cibo. I processi metabolici infatti risentono di stili di vita stressanti che possono portare ad esempio a una carenza di sonno. Lo stress e il nervosismo poi spesso si riversano in una ricerca di cibi calorici, come il così detto “junk food” e i dolci. È sempre bene tenere un buon equilibrio mentale e corporeo.
• Diete troppo restrittive: alcune diete permettono di perdono molti chili in pochi mesi, ma causano un effetto yo-yo, ovvero si riacquistano tutti, con interessi. Infatti se si riprende a mangiare regolarmente dopo un periodo di bassa assunzione di calore, c’è il rischio che l’organismo, abituato ad altri ritmi, sia ora incline a ingrassare più velocemente.

Perché si ingrassa mangiando poco?

Molte persone pensano, erroneamente, che riducendo drasticamente il consumo di cibo possano perdere peso, magari in poco tempo.

Se è vero che la verità è sempre nell’equilibrio, mangiare troppo poco potrebbe essere tanto dannoso quanto mangiare troppo. Infatti, quando assumiamo meno cibo di quanto ce ne occorre si attiva un meccanismo di modifica del metabolismo che tenderà a auto-perseverarsi. Ovvero, se il corpo si accorge che consuma più di quanto assume, tenderà a modificare il proprio bilancio energetico adattandosi alla nuova situazione, accontentandosi di una minore quantità di energia disponibile.

Inoltre, il metabolismo può attingere alle riserve di grasso e al consumo di proteine appartenenti al tessuto muscolare. Questo significa che potremmo anche pesare meno, ma questo non vuol dire che siamo dimagriti. Inoltre, abituare l’organismo a una certa “entrata” calorica significa poi causare dei disordini quando quell’entrata calorica cambia.

Infatti, se una persona riduce drasticamente l’assunzione di cibo per un periodo e poi riprende a mangiare normalmente, ingrasserà di più e più velocemente.

Come perdere peso in modo sano? 

Ovviamente perdere peso è possibile, si tratta di sapere come farlo e quali abitudini e regimi alimentare seguire. Come abbiamo visto, mangiare poco non è la soluzione. Anzi, un modo corretto di perdere peso potrebbe prevedere più pasti di quanti se ne consumano normalmente.

Un buon modo per iniziare la giornata è fare una colazione abbondante, così da attivare il metabolismo e non arrivare affamati a metà mattina. È importante non arrivare mai al punto di “morire dalla fame”. Quindi oltre a una colazione abbondante, uno spuntino a metà mattina è altamente consigliato. Lo stesso vale per il pomeriggio: è bene non rimanere mai più di 4 ore senza consumare cibo.

Sembra scontato ma a volte ce ne dimentichiamo: non bisogna mangiare per noia. A volte quella che pensiamo sia fame, è invece solo una forma di noia o nervosismo: impariamo a distinguere le cose!

Prima di ogni pasto, un bel bicchiere d’acqua ridurrà la sensazione di fame. In generale bere molta acqua ha effetti benefici su tutti i fronti nel nostro organismo. Oltre a questo, quando si mangia sarebbe bene masticare lentamente. Questa è una pratica che oltre a favorire la digestione, permette di impiegare più tempo a mangiare e a sentirsi sazi una volta terminato il proprio pasto, senza ingurgitare più del necessario.

Inoltre è sempre consigliato mangiare molta verdura: una porzione a pranzo e una a cena. È un’abitudine che fornisce fibre, minerali, vitamine e favorisce una sensazione di sazietà.

Ad ogni modo, ogni organismo è differente, e se si vuole perdere peso nel modo corretto e più efficace possibile è bene rivolgersi a un dietologo specialista.

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