Riflessologia plantare a Milano:

Riflessologia plantare a Milano:

Scopri tutti i benefici di un massaggio al piede eseguito a regola d’arte.

In questo articolo parliamo di riflessologia plantare, non un semplice massaggio al piede bensì una tecnica antica di migliaia di anni. Presso Centro Polifunzionale Anfossi2 è possibile prenotare una seduta di riflessologia plantare con la nostra riflessologa professionista Teodora Novac.
Spiegheremo brevemente cos’è la riflessologia plantare e estrapoleremo i 6 punti cardine del nostro trattamento personalizzato.
Vieni a trovarci presso il nostro centro di riflessologia plantare a Milano in via Anfossi 2 . Centro polifunzionale Anfossi2 è il centro dedicato alla cura della persona a 360° dal punto di vista medico, estetico e terapeutico.

La riflessologia plantare è una pratica olistica basata sui concetti di “tutto/intero” e di zona riflessa e può essere utilizzata come tecnica alternativa o a supporto delle più convenzionali pratiche mediche.
La riflessologia plantare non è una pratica scientificamente approvata ma nel corso degli anni si è potuto constatare come tutto il nostro corpo (organi, nervi, muscoli) sia collegato a zone specifiche del piede tramite terminazioni nervose. I nostri piedi hanno circa 7000 terminazioni nervose e, praticando un massaggio di riflessologia plantare in punti ben precisi, tramite pressione sedante o stimolante, si possono apportare miglioramenti alla salute psicofisica del paziente.

Il trattamento di riflessologia plantare è particolarmente indicato al miglioramento di condizioni di forte stress, insonnia, congestioni, dolori muscolari, e in generale a disturbi saltuari o limitati nel tempo.
Il trattamento è invece sconsigliato a tutte le donne nei primi 3 mesi di gravidanza, alle persone particolarmente nervose e agitate, alle persone affette da crisi epilettiche, a chi abbia una malattia della pelle contagiosa, a chi ha fratture o micro fratture, a chi è a rischio trombosi e a tutti coloro che assumono ansiolitici e psicofarmaci.

Fatte queste prime premesse sulla riflessologia plantare, possiamo concentrarci su come la nostra riflessologa professionista Teodora Novac esegue il trattamento.

Accoglienza:
Il primo passaggio fondamentale per una seduta di riflessologia di successo è fare un colloquio conoscitivo con il paziente, per accertare le sue condizioni psicofisiche e essere certi che abbia tutti i requisiti per poter essere sottoposto ad una seduta di riflessologia plantare in modo tale da scongiurare eventuali effetti indesiderati. È molto importante in questa fase capire anche da quanto tempo il paziente riscontra i suoi disturbi e con quale frequenza si manifestano per essere certi che non si tratti di patologie da risolvere con le più convenzionali terapie mediche.

Ispezione del piede e primo massaggio rilassante:
Dichiarata l’idoneità al trattamento di riflessologia plantare, si può procedere con l’ispezione del piede. Questo è un passaggio fondamentale per stabilire definitivamente come il riflessologo debba affrontare il trattamento di riflessologia. Si tratta di un’analisi visiva e tattile della pianta del piede che indicherà il colore del piede, la temperatura, la consistenza, l’umidità e la presenza di calli, verruche o spaccature del tallone. Ogni singolo elemento analizzato suggerirà al riflessologo quali zone stimolare e con quale tipo di pressione. Terminata l’ispezione del piede e ad analisi avvenuta, si può precedere con un primo massaggio rilassante tramite manovre tipiche del massaggio Svedese. È importante non utilizzare né oli né creme.

Presa armonizzante e trattamento:
La presa armonizzante avviene subito prima del trattamento vero e proprio, serve a distendere il piede, a ristabilire la circolazione del sangue e infonde un senso di distensione e rilassamento del piede del paziente che, durante la seduta di riflessologia plantare vera e propria potrebbe subire un piccola situazione di stress. La presa armonizzante più utilizzata consiste nell’inserire le dita delle mani tra gli spazi interdigitali del piede mentre il pollice dell’altra mano può sostenere la pianta del piede. Il paziente può muovere liberamente le dita del piede durante tutta la durata della presa armonizzante.
Terminata la presa armonizzante si più procedere con il trattamento di riflessologia plantare, stimolando inizialmente tutto il piede, per poi concentrarsi sulle zone riflesse selezionate nelle prime fasi della seduta.

Conclusione del trattamento:
Conclusa la fase di stimolazione plantare e delle zone riflesse è possibile effettuare un ulteriore massaggio rilassante prima che la seduta termini e, se il paziente lo desidera, utilizzare oli essenziali o creme per andare ad alleviare lo stato di shock e di stress subito dal paziente durante il trattamento di riflessologia plantare.

Presso centro polifunzionale Anfossi2 a Milano, è possibile essere seguiti dalla riflessologa professionista Teodora Novac, la quale si impegna a prendere in esame le condizioni del paziente, si assicura che ci siano tutti i requisiti necessari e che il paziente sia idoneo a ricevere il trattamento di riflessologia.

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