Gli effetti del fumo passivo sui bambini: quanto è pericoloso?
Come smettere di fumare definitivamente
Come smettere di fumare definitivamente
Il fumo passivo non è meno pericoloso di quello attivo, soprattutto perché spesso a esserne esposte sono persone che non hanno scelto di correre questo rischio, o ancora peggio i bambini, nei quali il fumo può avere implicazioni particolarmente negative. Approfondiamo il tema e analizziamo i pericoli del fumo passivo per i bambini.
Fumare fa male, ma è una scelta consapevole. Questo è ciò che, molto spesso, i fumatori si raccontano per legittimare la propria scelta. Ed è vero: ciò che però spesso non si considera è la capacità del fumo di sigaretta di diffondersi nell’aria e, dunque, di arrivare anche a chi ci circonda. Come, per esempio, i bambini.
Il fumo passivo può avere nei bambini effetti negativi immediati. Ma gli studi hanno dimostrato che l’esposizione al fumo di sigaretta può causare nei bambini anche danni a lungo termine.
I tessuti e le mucose dei bambini sono più delicate, e dunque più facilmente infiammabili. Come è più fragile il loro sistema immunitario. Per questo la respirazione del fumo di sigaretta nei bambini può dare seguito a eventi ripetuti e seri.
L’infiammazione delle vie aeree, infatti, espone il bambino all’attacco di agenti patogeni. Frequente nei bambini esposti al fumo di sigaretta è l’insorgenza di otiti, mal di gola con placche, attacchi d’asma, tosse, bronchiti e polmoniti, sia di natura infiammatoria che virale.
La rivista Circulation ha pubblicato uno studio che dimostra come gli adulti esposti al fumo passivo in età infantile raddoppino il rischio di sviluppare placche carotidee, delle formazioni che facilitano l’insorgere di eventi gravi come inctus o trombi.
Il fumo passivo, inoltre, è cancerogeno tanto quello attivo, e dunque espone i bambini a un maggior rischio di formazione di tumori.
Il problema principale, evidenziano gli studi, è che i genitori sottovalutano il problema. Molti genitori, infatti, sono convinti che fumare lontano dai bambini, magari in balcone, non li esponga al fumo passivo. In realtà il fumo passivo è nocivo in un’area di metri intorno al fumatore, anche all’aperto. Si sitima che l’80% dei bambini sia soggetto al fumo passivo.
Un grande danno è poi psicologico. Sia a causa dell’esempio negativo, sia a causa di un principio chimico di assuefazione, i figli dei tabagisti hanno il doppio delle possibilità di diventare fumatori.
I genitori fumatori dovrebbero evitare categoricamente di fumare in presenza dei figli, sia per non esporli al fumo passivo, sia per non dare loro il brutto esempio. Fumare in una stanza diversa della casa non è sufficiente, perché piccole quantità di fumo raggiungeranno comunque ogni angolo della casa. Ugualmente, fumare in balcone o quando si passeggia all’aperto con loro potrebbe non bastare. È importante limitare il fumo alle sole occasioni in cui i bambini sono completamente assenti.
Questo sforzo avrà un effetto benefico anche sul genitore fumatore, perché lo costringerà a diminuire la quantità giornaliera di sigarette. Inoltre, la salute dei bambini potrebbe essere la motivazione decisiva per smettere di fumare.
L’unico modo davvero efficace per proteggerli, infatti, è smettere di fumare subito. I bambini sono la motivazione giusta per trovare la forza di smettere, magari con l’aiuto di un trattamento scientificamente avanzato come Elektromeridian.
Elektromeridian applica i principi dell’elettrostimolazione per inibire i sintomi dell’astinenza. Senza i sintomi dell’astinenza e con la giusta motivazione, nel giro di venti minuti è possibile smettere di fumare in modo definitivo. Scopri di più su questa tecnologia certificata da importanti istituti universitari, sulla nostra pagina dedicata.
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