Vitamina D: ecco i cibi che aumentano le difese immunitarie

Con il freddo invernale, il nostro sistema immunitario si indebolisce e più facilmente viene colpito
dagli agenti influenzali. Con il covid-19 ancora in circolazione, è ancora più importante rafforzare
le difese immunitarie assumendo Vitamina D. Vediamo quali cibi ne sono ricchi e come
l’alimentazione può essere un’alleata del sistema immunitario.
Cosa mangiare per rafforzare il sistema immunitario? Alcuni cibi, infatti, possono aiutare le nostre
difese immunitarie a contrastare gli agenti patogeni, come virus e batteri. Si tratta dei cibi ad alto
contenuto di vitamina D.

Vitamina D e sistema immunitario

Uno studio recente dell’Università di Copenaghen ha confermato che la vitamina D è fondamentale
per consentire al nostro organismo di difendersi dalle minacce.
Questo è dovuto al suo particolare ruolo di attivatore delle cellule T, le cellule preposte al contrasto
degli agenti patogeni. Infatti, la funzione delle cellule T è quelle di esporsi all’aggressione del virus
o del batterio, e legarcisi per decodificarlo, riconoscerlo e distruggerlo, trasmettendo la “memoria”
di quel microrganismo al sistema immunitario.
Perché questa attivazione avvenga, le cellule T devono avere a disposizione la vitamina D.
Per questo d’inverno, quando siamo più deboli ed esposti agli agenti patogeni, per esempio al virus
dell’influenza, sarebbe ancora più importante assumere vitamina D. Questo è ancora più
determinante in questo periodo, in cui siamo minacciati dal virus covid-19.

Cibi ricchi di vitamina D

Secondo i ricercatori, dovremmo assumere tra i 25 e i 50 microgrammi di vitamina D al giorno.
Questa vitamina è contenuta in vari cibi ed è prodotta naturalmente dall’organismo quando ci
esponiamo al sole: per questo proprio d’inverno ne abbiamo meno a disposizione, nonostante ne
avremmo più bisogno.
La vitamina D, inoltre, è fondamentale anche per le ossa, facilitando l’assimilazione del calcio.

Ecco una lista degli alimenti ricchi di vitamina D:

• Olio di fegato di merluzzo
•  Pesce: in particolare quelli grassi, come aringa, tonno, carpa, anguilla, pesce gatto e
  salmone
• Crostacei e ostriche
• Latte di mucca e derivati, come i formaggi e il burro
• Tuorlo d’uovo
• Funghi
• Fegato
• Agrumi
• Avena
• Soia

Impostare una dieta sana

Una dieta sana dovrebbe cercare di comprendere tutti i principali nutrienti, compresa la vitamina D.
Può non essere facile pensare a un regime alimentare che li includa tutti. Per questo, si può ricorrere
a degli integratori.
Inoltre, come facilmente si sarà notato, molti dei cibi ricchi di vitamina D sono anche cibi
tendenzialmente grassi, che andrebbero assunti con moderazione. Trovare l’equilibrio giusto richiede conoscenze professionali ed esperienza medica.

Non esiste, infine, una dieta della salute per tutti: ciascun organismo è diverso e necessita di diversi apporti nutritivi.
Per questo è importante più che mai il consulto specialistico di un medico: solo il medico è in grado
di costruire una dieta su misura, che garantisca l’apporto corretto di tutti i nutrienti in base alle
caratteristiche individuali. Anche completando l’alimentazione, se serve, con specifici integratori.

A Milano, un punto di riferimento è il dott. Paolo Nicoletti, medico dietologo, che vi può ricevere
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